Una cucina personalizzata per una famiglia di amanti del design che si integra perfettamente con l’ambiente circostante dimostra che la riduzione e il minimalismo possono essere davvero vantaggiosi.
Una cosa è certa fin dall’inizio: la chiarezza è d’obbligo. Ma questa soluzione a isola dimostra in modo impressionante che questo non deve necessariamente compromettere il fattore benessere. Un monolite completamente nero su uno sfondo bianco opaco, inondato dalla luce naturale delle grandi finestre o dalla luce artificiale dei faretti a soffitto, emana un’aura estremamente invitante nonostante il minimalismo.

Dal punto di vista stilistico, tutto è subordinato al design privo di ornamenti. Non ci sono maniglie sulle colonne o sui cassetti dell’isola della cucina. Il piano di lavoro in granito nero “Nero Assoluto” si integra perfettamente e si nota solo quando si lavora. La pietra è ampiamente resistente ai graffi e ai tagli, è resistente al calore e facile da pulire. Il forno e il forno a vapore sono montati a filo ad altezza d’uomo e non hanno maniglie.
Per quanto riguarda la zona umida, ovvero il lavandino, i progettisti hanno deliberatamente creato un’attrazione visiva in mezzo ai frontali bianchi. Il cemento a vista rompe l’uniformità, nel senso migliore del termine.
E per il grosso del lavoro vero e proprio, c’è una pratica pre-cucina nascosta dietro una delle pareti. Lì potrai fare tutto il disordine necessario. In questo punto c’è anche spazio aggiuntivo per elettrodomestici e simili. Se la porta rimane chiusa, nulla toglie all’aspetto pulito.






In uno spazio abitativo che – inondato di luce e spazioso – è il punto focale assoluto di una nuova costruzione orientata al design, l’isola scura e i suoi immediati dintorni rimangono sempre più un palcoscenico che un attore. Attira lo sguardo, ma solo per attirare l’attenzione su ciò che deve accadere qui. Ed è proprio per questo che è perfettamente attrezzata. Che si tratti di un pasto domenicale in famiglia, di una cena elegante o di cucinare con i bambini.